Criolipolisi e cavitazione medica ultrasonica

Criolipolisi 

Sempre parlando di tecniche non invasive per il trattamento non chirurgico delle adiposità, un'altra metodologia molto efficace è la Criolipolisi. Riconosciuta dalla FDA (Food and Drug Administration) e dall'American Academy of Cosmetic Surgery, ha come obiettivo la riduzione del grasso sottocutaneo in eccesso, in particolare a livello di addome, fianchi, glutei, Culotte de Cheval.

COME AGISCE LA CRIOLIPOLISI?

Come dice la parola stessa, l'intervento di scioglimento del grasso avviene per effetto del freddo (crio) generato dall'apposita apparecchiatura sulla zona trattata. I grassi si cristallizzano e le cellule adipose si disgregano.
Dopo una prima visita di verifica, la prima seduta sarà programmata tenendo conto dello spessore del grasso sottocutaneo (misurato con il plicometro).
Vengono stabiliti i parametri di lavoro, come la forza vacuum, la temperatura superficiale da mantenere e la durata del trattamento (da 30 minuti a 1 ora) a zona. Per quanto riguarda i risultati, essi iniziano a vedersi dopo circa 20-30 giorni e i miglioramenti proseguono per 8-10 settimane.

Il trattamento è ripetibile, a distanza di tempo, anche nella stessa zona. Ha effetti collaterali minimi, legati all'azione della vacuum abbinata al freddo, come leggeri formicolii, eritemi e piccoli lividi superficiali.

Cavitazione medica ultrasonica

La Cavitazione Medica Ultrasonica è una metodica utilizzata per diminuire le adiposità localizzate in particolare nelle zone più critiche, come le Culotte de Cheval, l'addome, i fianchi, le cosce, le ginocchia, le braccia.

COME AGISCE LA CAVITAZIONE ULTRASONICA?

La cavitazione è quell'effetto prodotto dove, grazie agli effetti degli ultrasuoni, si formano delle micro-bolle nei tessuti. Quando queste bolle scoppiano, dalla cellula fuoriesce la tossina di grasso, cioè l'adipocita. Il meccanismo di azione degli ultrasuoni sui tessuti produce:

  • effetto meccanico, dovuto al movimento delle particelle dei tessuti attraversati dall'onda ultrasonica con effetto disgregante e demolitivo dell'adipocita e drenante dei liquidi interstiziali, con rottura delle fibre connettivali.
  • Effetto termico: l'oscillazione riscalda il tessuto.
  • Effetto chimico: il ph lolcale subisce una temporanea modifica con aumento della permeabilità delle membrane cellulari.
  • Effetto di cavitazione: gli hot spot favoriscono lo scioglimento delle adiposità.
  • Effetto drenante dei tessuti: le cellule adipose disgregate vengono immesse nel sistema linfatico e coinvogliate negli organi emuntori, come i reni. È consigliabile bere e presentarsi a vescica piena, bere molta acqua anche per le 48 ore successive al trattamento ed abbinare un drenaggio linfatico per non sovraccaricare il sistema linfatico e i reni.

La Cavitazione Ultrasonica può essere abbinata anche ad altre metodologie. Se combinata con la mesoterapia idratante e lipolitica si parla anche di Adipocitolisi Ultrasonica Idrolipoclasica. Serve per favorire l'effetto cavitazionale e quindi ottenere una maggiore perdita di grasso. Si parla, invece, di Carbo-cavitazione se abbinata alla Carbossiterapia. Questa scelta è preferibile nei casi in cui negli inestetismi si presentano disturbi del sistema micro-vascolare, quali edema, gonfiore, capillari ectasici, ipossia tissutale, etc.